La Marchesa - SteTo

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La Marchesa

Mototurismo
Ciao Principessa …….salve Marchesa…..

.......un saluto speciale che non avrei mai pensato di fare!
Si….questo proprio…..No!

Salutare la mia Principessa dopo 3 anni di desiderio, 14 di convivenza, 17 di passione solo con lei, 149.680km trascorsi insieme….. non avrei mai immaginato veramente di averlo potuto o dovuto fare.
Sto parlando della mia amatissima moto, da sempre chiamata la Principessa “Sissi”…, dal secondo giorno che l’ho comprata a marzo del 2002. A dire la verità gli avevamo dato anche un soprannome ovverosia “Sissi la chiatta”…..ma questo è sopraggiunto soltanto al ritorno dal nostro viaggio da sogno (tutti dicono così) a Capo Nord del 2003.
Sissi ha saputo dar”ci” emozioni uniche ed indimenticabili! Abbiamo fatto con lei viaggi bellissimi: sognati, programmati, realizzati, vissuti e raccontati.
Quanto viaggiano queste moto” era il mio modo di elogiare la bellezza di quei momenti di viaggio che hanno caratterizzato la nostra passione, che hanno segnato momenti indimenticabili, traguardi agognati e sensazioni uniche.
14 anni trascorsi insieme è veramente un bel periodo di vita, pochissimi gli inconvenienti, qualche piccola capovolta, un paio di rotture, ma per il resto tutto incredibilmente bene e fantastico, quasi tutto documentato, basta vedersi le foto dei viaggi che trovate nel sito. Abbiamo sempre affrontato i nostri viaggi senza mai preoccuparci di lei, delle sue possibilità, della sua tenuta o di eventuali problemi; l’unica apprensione che avevamo era quella di farla riposare dignitosamente (quando possibile) la notte, sia per lei che per noi cioè ad evitare furti o danni possibili.
Non sono mai riuscito a portare questa moto con una concezione diversa di “viaggio” - “sogno” - “emozione”: non l’ho mai usata come mezzo di trasporto ne tanto meno per andare a lavoro; ho aspettato sempre il sabato, la domenica, la prima occasione possibile per “andare”…...alla ricerca di odori, di paesaggi, di passioni e tutto quello che più volte ho tentato di scrivere; così come l’ho sempre preparata a dovere per il grande viaggio, sia lungo che corto, sia estivo che invernale…… e si perché non ci sono mai stati limiti, neanche quando fortissimi dolori per la mia ernia al disco operata, sistemata, ritornata, rimodulata mi affliggeva imperterrita. Mi ricordo…...beh lo leggerete sul racconto del viaggio di ritorno obbligato da Etretat, Normandia, Francia…. . un giorno quando riuscirò a scriverne.
Mi ha dato veramente emozioni uniche, al pari del vivere, che rappresentano l'insieme di desideri, di traguardi, obiettivi, luoghi e persone che “viaggiando” e solo viaggiando in moto si possono vivere e capire. Per la mia compagna è stata esattamente la stessa cosa; decidemmo di comprarla prima di sposarci perché poi sai…….”sempre altre saranno le priorità, una volta fatta non ci penseremo più e potremmo solo godercela, poi perché durerà per sempre, una GS dura per sempre….dicono tutti così giusto?!” Lei non ha ancora accettato questo fatto, questa scelta……..si rifiuta di avvicinarsi o di guardare incuriosita “la Marchesa” …..lei non c'entra nulla con Noi!
Non è affatto facile, non lo è per niente stato: cercarla, vederla, trovarla, convincersi, provarla, acquistarla (non nuova, mai più, solo lei “Sissi” ha avuto ed avrà questo privilegio) con sacrificio…....ed ancor di più portarla a casa……...a posto dell’altra, nello stesso posto, nello stesso spazio, fra tutte le cose dell’altra, come se niente fosse, come per un inganno, e non è Lei, non è Sissi.
La stagione non è certo la migliore per andare, e le mie condizioni fisiche, una fra le primarie motivazioni di questa scelta, sono di certo le peggiori...un paio di interventi…..i relativi post…. solo un pazzo andrebbe in moto…..e comunque da solo naturalmente……..la compagna è altamente indignata e ferita.
Sissi inoltre, non poteva più rimanere li!
Fa male vederla…...nò non è vero che è sempre un piacere, rappresenta perfettamente ciò che non è più possibile fare: mi pesa, mi stanca, esalta tutti i miei dolori, alla schiena, al piede sinistro che cambia, alla braccia che formicolano, anche solo dopo brevi giri di 200 km (e si perché i giri belli a cui ci aveva abituati erano quelli di 300/400 Km in un giorno, con pranzo fuori e cena fuori per raccontare le emozioni trascorse della giornata). Ma non è naturalmente lei che è cambiata, sono io, la mia forma fisica, il mio allenamento, la mia condizione che non potrà certo tornare indietro e/o migliorare di molto, ...e questa volta non dipende solo da me o dalla forza di volontà e blha blha blha…...via dicendo!
Non cambia invece e non intendo cambiare, molto egoisticamente, la “mia voglia di andare” di sentire di sognare ...di fare “mototurismo”.: non riesco ancora a farne a meno, ancora no…..e poi perché?!
Quindi ecco il compromesso, la ragione di questa scelta, il perché di tanta incoerenza e incomprensione: voglio continuare ad andare in moto: con la stessa passione, le stesse emozioni, la stessa durata, gli stessi e nuovi sogni….odori, paesaggi, luoghi e persone che viaggiare in moto hanno sempre rappresentato e rappresentano per me……………...e finché è una moto a farmelo fare……...bene……... Salve Marchesa!
E così è arrivata, di seconda mano è vero, ma tenuta, come si dice in questo casi, in maniera maniacale. Ha i colori del 30 anniversario GS della BMW, mi sono sempre magnificamente piaciuti, per tutti i modelli…..”edizione speciale”…preziosa quindi…... e allo stesso tempo leggera, molto più leggera, quasi un giocattolo a portarla, molto ma molto meno impegnativa….....sembra proprio vero, ed una volta in sella allo stesso tempo sembra veramente capace di far tutto…...e con molto ma molto meno impegno! Allora è vero, è proprio possibile, non si deve rinunciare poi a tanto!
A mio avviso ogni moto ha la sua storia e noi con loro, ma ciò che rappresenta e ci fa sentire viva ogni emozione ed intenzione è il comune denominatore che permette, pur variando, di continuare a sentire ed a compiacersi della propria passione: me la sto aggiustando…...beh anche fosse…..io dico che si può fare, anzi si deve fare…...cioè io l’ho fatto!
Sì posso egoisticamente continuare a fare ottimi giri lunghi e meravigliosi come facevo con la mia Sissi, quelli che oggi non riuscivo più a fare: ho potuto già constatare che è cosi, facile, semplice, bellissimo e non rinunciando quasi a nulla.
Certo i lunghi viaggi…..migliaia di km da percorrere…….itinerariprogrammati per interi mesi volte e volte, con continui ritocchi e varianti …..be forse quelli non ci saranno più ma insomma bisogna accontentarsi un po'…..di fatto non è più come prima.

E la Marchesa…… in questi primi e brevi assaggi beh…...non l’avrei mai creduto, si difende magnificamente: leggere ma potente, agile ma possente, piccola ma stabile…...insomma….!
Ed il consumo…..problema dimenticato…..come ci si può dimenticare facilmente che vada a qualcosa.
Benvenuta “Marchesa”…..sapremmo dirci diverse cose immagino e spero: potremmo vivere nuove e diverse emozioni presuppongo, avremmo modo di viverci amandoci credo!!


………...ora tocca a Te…...buona strada a tutti!!

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